Fare i bilanci di fine anno, rappresenta un momento utile per riguardare ai dodici mesi appena trascorsi e trarne qualche lezione. Questa volta, vogliamo mettere a disposizione dei nostri lettori, una chiave di lettura diversa dal solito su quanto accaduto nei mercati nel 2023: abbiamo cercato ed identificato i nove termini finanziari più cercati su internet dagli italiani nel corso dell’anno passato. Alcune sono riconferme, ma altre possono risultare interessanti novità.
Spread
Al primo posto troviamo lo spread, ovvero la differenza tra il rendimento del titolo di Stato decennale tedesco (il Bund) e quello del titolo di Stato decennale italiano (il BTP). Lo spread indica il rischio percepito sui mercati in merito al debito pubblico di un determinato Stato. Il Bund viene utilizzato come benchmark alla luce della storica affidabilità e stabilità di cui gode l’economia tedesca. Da qui è facile arrivare alla seconda parola più cercata nel 2023.
BTP Italia
L’interesse verso queste emissioni di Bond Statali, rivolti esclusivamente ai risparmiatori, può spiegare il perché di una posizione così alta in questa classifica. Bisogna riconoscere che questi strumenti di risparmio, hanno avuto un largo interesse, grazie soprattutto ai tassi annui riconosciuti (di molto più alti rispetto a solo 2/3 anni or sono) e ai premi di fedeltà a favore di chi porta l’investimento a scadenza. La cosa più importante è il non concentrare i propri risparmi su un solo strumento, perché la “diversificazione” resta la parola chiave per una tutelata e corretta pianificazione finanziaria.
Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale è stato un argomento di discussione del 2023. Anche perché, questa tecnologia ha un enorme potenziale commerciale, che potrebbe vederla crescere a breve con una quota di mercato stimata di circa $140 miliardi. Per ora, anche i nomi più noti del settore, come OpenAI, non sono stati in grado di creare profitti, questo perché le capacità di questa nuova tecnologia, sono ancora oggetto di dibattito commerciale ed etico. Tuttavia, l’interesse rimane forte, tant’è che giganti come Amazon e Microsoft stanno investendo parecchio sull’intelligenza artificiale. E nel 2023, se ne sono accorti anche gli investitori, e le loro aspettative, non sono andate deluse, viste le forti performance di queste aziende.
Inflazione
Sicuramente uno dei temi principali del 2023 è stato quello dell’inflazione. Se ne è sentito parlare spesso, perché la politica monetaria europea, ovvero l’andamento dei tassi di interesse, è stata fortemente influenzata dall’obbiettivo di fare scendere la famigerata inflazione. Questa si è sentita concretamente sull’aumento del costo della vita e sull’esigenza di effettuare investimenti mirati per fare in modo che il proprio patrimonio non venisse eroso proprio dall’effetto inflattivo.
Tassi mutui
L’altra faccia della medaglia legata all’aumento dei tassi di interesse, è stata il vedere crescere anche i tassi dei mutui. Sia dei nuovi mutui, che di quelli aperti a formula variabile negli anni in cui gli interessi della banca centrale erano inferiori all’1%. Questo ha comportato un repentino aumento delle rate dei mutui, mettendo in seria difficoltà, non poche famiglie. Ovviamente ha anche influenzato la capacità di acquisto di immobili e le strategie di accensione di nuovi mutui per l’acquisto della prima casa.
Ebitda
Questo termine è un acronimo. In inglese sarebbe “Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization”. Tradotto in italiano vuole dire l’“Utile Prima degli Interessi, delle Tasse, degli Ammortamenti e delle Svalutazioni”. Questo indicatore finanziario viene utilizzato per valutare la redditività di un’azienda, andando ad escludere tutti quegli elementi non operativi che potrebbero influenzare il risultato finale. L’ebtida, si ottiene sommando l’utile operativo (EBIT), gli ammortamenti e le svalutazioni. Viene spesso utilizzato, con altri indicatori finanziari, per ottenere una visione più completa e accurata della performance di una azienda.
ETF
Questi sono un tipo di fondi con sottostante un asset finanziario, un settore merceologico o un’area geografica ben definiti. Inoltre, alla luce della capacità di replicare fedelmente il sottostante a fronte di costi di acquisto minimi e costi di gestione assenti, gli ETF permettono di diversificare in maniera efficace il proprio portafoglio anche in funzione della durata del proprio investimento. L’unico comparto su cui gli ETF non sono utilmente presenti, è quello della liquidità, che richiede altri strumenti di investimento.
Mercati finanziari
L’ottavo termine cercato nel 2023 è “mercati finanziari”: un chiaro segnale della voglia di maggiore cultura e informazione finanziaria, anche da parte dei piccoli risparmiatori. Questo permette di restare aggiornati sull’andamento dei mercati, comprendendone in modo più completo, il perché delle oscillazioni, e trasferendo questa consapevolezza sull’analisi del proprio portafoglio di investimento.
Fondo Pensione
Sulla base dei più recenti dati forniti dalla Ragioneria dello Stato, il gap previdenziale sia per i lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi, potrà arrivare anche al 40%. Ovvero, il primo assegno pensionistico sarà più basso dell’ultimo stipendio, di almeno il 40%. Notizie così poco edificanti, non possono che creare preoccupazione in chi vorrà mantenere un tenore di vita adeguato anche in pensione. I fondi pensione, sono lo strumento ideale e fiscalmente più vantaggioso per iniziare a investire in quest’ottica da subito. Prima si inizia a versare per la propria previdenza integrativa e meno sarà necessario risparmiare per ottenere dei buoni risultati.
Di Macina Luca – Iscritto all’albo unico dei “Consulenti Finanziari – OFC – Regione Piemonte”