È oramai risaputo che la comunicazione è parte fondamentale dell’umanità, sin dai primi passi i piccoli umani comunicano a modo loro, che sia un verso o che sia un disegno con i pastelli. Crescendo poi si acquisiscono nuovi e diversi mezzi per comunicare, ma per qualsiasi età e per qualsiasi civiltà la comunicazione viene espressa in modi differenti ma con lo stesso obiettivo; difatti, come sappiamo alla base della comunicazione ci sono i tre componenti:
- Comunicazione verbale (le parole)
- Comunicazione paraverbale (toni della voce, pause ecc)
- Comunicazione non verbale (corporeità, gestualità, postura ecc)
Come tantissime cose anche la comunicazione osserva continui sviluppi innovativi, ci concentriamo in particolar modo all’interno di un team lavorativo, per il quale è da sempre fondamentale sostenere una comunicazione costante. Tuttavia, la comunicazione spesso si basa solamente sulle parole, non sfruttando del tutto il potere delle immagini e del valore visivo che può offrire.
Il visual thinking, in questo senso, si rivela una nuova risorsa fondamentale per i manager e i leader che devono guidare i propri team, mantenerli uniti e motivati, e produrre risultati in modo efficiente. Mai sentito parlare del visual thinking?
Non è altro che il “pensiero visuale” che utilizza le immagini per rendere più facile comprendere, condividere e memorizzare idee e progetti. Questo metodo potrebbe rivelarsi un alleato importante nella comunicazione interna del team, poiché consente di esprimere le idee in modo più semplice e comprensibile.
L’utilizzo del visual thinking rende dunque la comunicazione interna di un team più efficace, migliorando la velocità e la semplicità delle informazioni trasmesse, così come la loro memorizzazione. Ad esempio, una classica riunione risulterebbe più dinamica e le informazioni più facili da comprendere e ricordare, di conseguenza l’interazione e la partecipazione acquisirebbero maggiore frequenza.
Come altro si potrebbe utilizzare il visual thinking?
- Per fare strategia e programmare
- Per fare formazione
- Per incontri e presentazioni
Fortunatamente esistono molti strumenti disponibili online e offline che possono aiutare a incorporare il pensiero visivo nel lavoro di gruppo; inoltre, molti di questi strumenti sono disponibili gratuitamente (App, software, lavagne, strumenti di grafica, post it ecc.).
Aprire le porte del pensiero visivo significa accedere alle risorse illimitate del nostro cervello, sfruttando sia il linguaggio descrittivo del nostro emisfero sinistro che le immense capacità di rappresentazione delle immagini del nostro emisfero destro. In questo modo, si può liberare la propria creatività, potenziare la propria soluzione creativa dei problemi e visualizzare gli obiettivi con maggiore chiarezza.
Di Pastore Alessia – Diplomata in “Economia Aziendale”