Il 2024 vedrà cambiare le regole da usare per calcolare l’Isee. Le novità introdotte andranno ad impattare su bonus ed agevolazioni
Fra le novità introdotte con la Legge di bilancio 2024, la più importante è, senza dubbio, l’esclusione dal calcolo, sia dei Titoli di Stato che di alcuni prodotti di risparmio, fino al concorrere ad un tetto massimo di €50.000.
In questo modo, secondo il governo, il calcolo dell’Isee diventerebbe più equo, o quantomeno, non penalizzante, per quelle famiglie, che a fronte di ingenti sacrifici, sono riuscite a creare nel corso del tempo un po’ di risparmio.
Non dimentichiamoci che l’Isee viene calcolato sul patrimonio in essere al 31 dicembre di due anni prima. Questo potrebbe voler dire che l’impatto degli investimenti sull’Isee potrebbe risultare non immediato. Chi, per esempio, avesse investito nel 2023 approfittando dei tassi di interesse vantaggiosi, o volesse farlo entro fine dicembre per abbattere il proprio Isee, dovrebbe tenere a mente che andrà a beneficiare di questa novità solo nell’Isee del 2025. Così come, chi investirà nel 2024, godrà dei benefici in essere soltanto nel 2026.
Un’altra importante novità riguarderà i titolari di Partita Iva che nel 2024 aderiranno al concordato preventivo. Anche questa voce avrà un impatto sull’Isee. Le Partite Iva che aderiranno, potranno concordare anticipatamente quale sarà il reddito dell’anno 2024 sul quale pagheranno le imposte. Ma attenzione! Se a fine 2024 il reddito concordato preventivamente, dovesse risultare INFERIORE rispetto al reddito reale, le tasse verranno lecitamente pagate sul reddito concordato, ma i Bonus e le agevolazioni fiscali, verranno valutate in base al reddito reale, e potrebbero non essere elargite, oppure elargite in minore misura.
Nel caso in cui, invece, si verificasse la situazione opposta, ovvero che il reddito concordato preventivamente per il 2024, risultasse SUPERIORE rispetto al reddito reale, ai fini del calcolo dell’Isee si terrà conto del reddito reale e sarà, di conseguenza, possibile accedere a tutti i Bonus e agevolazioni spettanti in funzione del reddito reale.
Ci si baserà sullo stesso ragionamento per quanto riguarderà le detrazioni, le deduzioni e tutte le altre agevolazioni di natura fiscale. Questo vuole dire che, sul reddito concordato anticipatamente, non sarà possibile applicare deduzioni o detrazioni. Queste potranno essere calcolate solo ai fini del reddito reale.
E’ innegabile che l’impatto maggiore delle variazioni apportate dalla Legge di bilancio 2024, riguarderà le famiglie. L’esclusione dei titoli di stato e degli investimenti dal calcolo dell’Isee potrebbe permettere a nuclei famigliari che ne erano esclusi, di poter accedere a vari Bonus e agevolazioni. Almeno per le dichiarazioni Isee 2024 e 2025. Vedremo più avanti cosa accadrà per il 2026.
Di Macina Luca – Iscritto all’albo unico dei “Consulenti Finanziari – OFC – Regione Piemonte”