In riferimento ai disastri alluvionali sfortunatamente avvenuti a maggio di quest’anno in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, l’ente bilaterale dedicato alle piccole e medie imprese (ENFEA) ha prorogato fino a dicembre 2023 le agevolazioni previste in precedenza.
Occorre precisare che le aziende a cui spetta il contributo, devono rientrare nell’applicazione dei CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI con le Federazioni aderenti a CGIL, CISL e UIL.
Il contributo previsto è volto unicamente alle imprese che hanno subito danni a strutture o attrezzature e, quindi, che necessitano di interventi di ricostruzione e ripristino. L’importo ricopre il 20% delle spese sostenute per un minimo di 1.500,00€, la prima metà viene versata una volta approvata la domanda e la seconda metà dopo la chiusura delle domande, ossia dicembre 2023. Le uniche spese ammesse sono:
- Ricostruzione di muri;
- Coperture o impianti;
- Ripristino/riparazione dei macchinari o dei mezzi aziendali;
- Spurgo e pulizia.
L’ENFEA stesso ci tiene inoltre a ricordare che le imprese con sede nelle regioni colpite hanno la possibilità di restituire nei mesi ottobre, novembre e dicembre le quote dei versamenti sospesi all’ENFEA in un’unica soluzione o a rate attraverso una dilazione.
L’accordo del 7 Giugno 2023 prevedeva anche disposizioni di supporto per i dipendenti delle imprese coinvolte, tale per cui per i lavoratori e lavoratrici assunti prima del 17 maggio 2023 è ancora possibile far richiesta fino al 31/12/2023. La domanda deve essere presentata però dalle aziende e non dai dipendenti stessi. Con tale contributo è possibile effettuare interventi di ripristino e risanamento dell’abitazione del lavoratore, con il 50% dell’importo necessariamente documentato, fino ad un massimo di 800€. Le spese rientranti sono:
- Ripristino o acquisto di arredi ed elettrodomestici danneggiati;
- Interventi per elementi strutturali, finiture, serramenti, impianti;
- Pulizia e spurgo.
Di Pastore Alessia – Diplomata in “Economia Aziendale”