1. OGGETTO:
Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
2. TEMPISTICA:
Apertura della proceduta informativa per la compilazione della domanda |
2 Maggio 2023 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda |
16 Giugno 2023 – ore 18:00 |
Download codici identificativi |
23 Giugno 2023 |
Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico |
In aggiornamento |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori |
In aggiornamento |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda) |
In aggiornamento |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi |
In aggiornamento |
3. TERRITORIO DI RIFERIMENTO:
Nazionale
4. BENEFICIARI:
Tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
5. SPESE AMMISSIBILI:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2;
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) –
Asse di finanziamento 2; - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
6. DOTAZIONE FINANZIARIA ED INTENSITA’ AGEVOLAZIONE:
Le risorse totali per il finanziamento di tale iniziativa ammontano a 288.365.189 € con contributi a fondo perduto pari al 65% del costo del progetto (contributo minimo € 5.000, contributo massimo € 130.000) con una dotazione finanziaria pari a 156.856.189 € per l’Asse 1.1, 5.000.000 € per Asse 1.2, 40.000.000 € per l’Asse 2 e 86.509.000 € per l’Asse 3.
Il bando è destinato a enti del terzo settore (per il solo asse di finanziamento 2) e imprese, anche individuali:
- Ubicate su tutto il territorio nazionale;
- Attive e iscritte alla Camera di Commercio competente del territorio alla data 1 Febbraio 2023;
- Che non hanno ottenuto pregressi finanziamenti su uno degli Avvisi ISI 2018, 2020, 2021 (escluso l’asse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale);
- Proprietarie delle macchine da sostituire alla data del 31 dicembre 2020 (per gli assi di finanziamento che prevedono la sostituzione dei macchinari).
Le risorse totali per il finanziamento dell’Asse 4 ammontano a 10.000.000 € con contributi a fondo perduto pari al 65% dei costi del progetto (contributo minimo € 2.000, contributo massimo € 50.000) rivolte a micro e piccole imprese anche individuali:
- Ubicate su tutto il territorio nazionale;
- Attive e iscritte alla Camera di Commercio competente del territorio alla data 1 Febbraio 2023;
- Che svolgono attività nella ristorazione;
- In regola con gli obblighi assicurativi e contributivi (Durc);
- Che non sono in difficoltà;
- Che non hanno ottenuto pregressi finanziamenti su uno degli Avvisi ISI 2018, 2020, 2021.
Sono ammissibili uno o più interventi relativi al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che comportano la riduzione del rischio infortunistico (mediante sostituzione di macchine o apparecchi elettrici di piena proprietà almeno dal 31/12/2020), incendio, biologico e chimico.
Le spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili sostenute dopo la presentazione della domanda sono anch’esse ammissibili.
Le risorse totali per il finanziamento di tale iniziativa ammontano a 35.000.000 € (suddivisi in 25.000.000 per la generalità delle imprese agricole, 10.000.000 per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria) con contributo a fondo perduto calcolato sull’importo delle spese ammissibili (40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 – generalità delle imprese agricole) e 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori), rivolte a micro e piccole imprese:
- Che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
- Iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo e qualificate come Impresa individuale, Società agricola, Società cooperativa;
- Che non hanno ottenuto il provvedimento di concessione di finanziamento per uno degli avvisi Isi 2018, 2019/20 e 2021;
- Con Durc regolare;
- Che non sono in difficoltà;
- Proprietari di beni da sostituire alla data del 31/12/2020.
I progetti ammissibili riguardano l’Asse generalità delle imprese agricole e l’Asse Giovani Agricoltori (non superiori ad anni 40 alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande e qualifica di imprenditore agricolo).
Sono ammissibili i progetti che soddisfano i requisiti delle seguenti “Misure” e dei seguenti “Fattori di Rischio”:
- Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola;
- Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti;
- Infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole e forestali obsoleti;
- Rumore;
- Operazioni manuali.
7. REGIME DI AIUTO:
De Minimis.
È fatto divieto di cumulo con altri aiuti, anche a titolo de minimis, sulle stesse spese ammissibili. Ammesso, invece, l’accesso ai benefici del Fondo di Garanzia per le PMI e altri interventi pubblici di garanzia sul credito. È necessaria la verifica preventiva con l’Agenzia delle Entrate per il cumulo con le agevolazioni fiscali (crediti d’imposta).
8. DOCUMENTAZIONE:
Data la complessità del bando, si consiglia di mettersi in contatto con noi per eventuali approfondimenti.