La Palazzina di Caccia di Stupinigi è fra i capolavori dell’arte barocca, tant’è che dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Vittorio Amedeo II di Savoia (1666-1732), agli inizi del settecento, decise di farsi costruire una palazzina dedicata alla caccia fuori dalle mura di Torino, in mezzo a quella che all’epoca era una zona verde, immersa tra fitti boschi ricchi di acqua e selvaggina.
L’incarico fu affidato all’architetto messinese, Filippo Juvarra che, fra il 1729 e il 1733, progettò e costruì la palazzina, che proseguì ad essere ampliata per tutto il settecento, fino ad arrivare alle dimensioni attuali di ben 137 camere e 17 gallerie sotto il regno di Vittorio Amedeo III (1726-1796).
La Palazzina nasce con lo scopo di essere ritrovo per la caccia, difatti il sovrano non vi soggiornava generalmente per più 2 o 3 giorni di seguito. La caccia, era considerata un importante momento per fare politica, anche perché vi prendeva parte la nobiltà più influente e importante dello stato sabaudo. La Palazzina era anche luogo ideale per feste e ricevimenti.
Per quanto possa sembrare grande vedendola frontalmente, la palazzina di caccia di Stupinigi è relativamente piccola. Infatti la parte centrale della palazzina è basata principalmente su un salone di forma esagonale, che ne occupa tutta l’altezza ed è coperto da una cupola, sopra la quale è posta la statua in bronzo di un cervo, simbolo della palazzina, che richiama volutamente il tema della caccia.
Le numerose finestre vogliono dare sia luce e leggerezza alla costruzione attraverso un gioco di scambi fra esterno e interno: quasi a significare che il giardino sia dentro la palazzina stessa.
Fra le stanze più importanti, abbiamo il salone di levante, l’appartamento del re, la sala degli scudieri e soprattutto il Salone centrale, dove possiamo ammirare il ciclo di affreschi del Trionfo di Diana ed il grande lampadario in bronzo e cristallo risalente al 1773. Troviamo anche un Salotto Cinese e la splendida Sala delle prospettive.
Da sabato 9 settembre a sabato 25 novembre 2023, la Palazzina di Caccia di Stupinigi propone ai visitatori due percorsi assolutamente inediti ed estranei a quanto fino a qui descritto.
Il primo ha come tema, Dietro le porte segrete. Sarà un viaggio alla scoperta degli ambienti della servitù, dei passaggi e dei corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere discretamente le sale e gli appartamenti privati.
Il secondo ha come tema, Sotto il cervo. Questo percorso racconta la storia della residenza reale nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico alla base della sua costruzione fino ad arrivare alla visita “in verticale” del meraviglioso ambiente ligneo che ospita la cupola del padiglione centrale, realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato a 360 gradi sul paesaggio circostante.
Giacche le visite sono guidate, è necessario procedere a prenotarsi. Si possono ottenere informazioni al numero: 0110.620.0633, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 17,30, oppure andando sul sito www.ordinemauriziano.it