Gli amministratori ed i Soci o titolari, che si parli di società di capitali (S.r.l. e S.p.a.) o che si parli di società di persone (s.n.c.), svolgono un’attività che comporta un elevato rischio professionale, spesso anche in termini di responsabilità patrimoniale personale. Per tale ragione, molti scelgono di sottoscrivere delle polizze assicurative, che perlopiù vengono gestite come benefit per la società di appartenenza, per l’amministratore o i titolari ed i loro eredi. Oggi qualunque società può sostenere i costi di una polizza assicurativa senza sforzi economici eccessivi, per questo la stipula della stessa è fortemente raccomandata. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi da conoscere prima di intraprendere tale investimento.
Molte società di capitali scelgono di assicurare il proprio amministratore contro i rischi di infortunio, morte e danni patrimoniali che possano occorrergli nell’esercizio dell’attività professionale. In tal caso si pone il problema del trattamento fiscale dei premi versati sulla posizione personale dell’amministratore stesso, in particolare quando questi chieda di essere il diretto beneficiario. A deliberare la sottoscrizione della polizza assicurativa è l’assemblea dei soci, la quale si impegna a versare premi annui di un ammontare predeterminato. Questa prassi è necessaria allo scopo di assicurarsi per la copertura di un evento ritenuto causa di un danno.
Per approfondire questo argomento, la G&L Group ha la fortuna di potersi avvalere della consulenza di una risorsa appartenente ad una delle proprie reti. Il Sig. Gianluca Cireddu, titolare dell’Agenzia Principale di REALE MUTUA Torino Borgomedioevale “Lamberti Cireddu S.r.l.”, che ha una pluriennale ed approfondita esperienza, fra gli altri, in questo specifico ramo assicurativo.
Sig. Cireddu, innanzitutto grazie per la disponibilità. Quali sono le famiglie di polizze più usate dalle imprese per godere di benefici fiscali?
“Si figuri; le polizze più utilizzate dalle Aziende ai fini fiscali sono sicuramente le polizze TFM (Trattamento di fine mandato Amministratori), le polizze Sanitarie stipulate sempre a favore degli Amministratori tramite Cassa di Assistenza (nelle quali è possibile inserire il proprio nucleo familiare deducendone completamente il costo), le polizze TCM (caso morte) stipulate reciprocamente dai soci per tutelare l’azienda dal pagamento agli eredi delle quote societarie del socio che venga eventualmente a mancare e, ultime ma non ultime, le polizze KEY MAN a tutela dell’azienda relativamente all’integrità fisica delle persone che ricoprono un ruolo chiave all’ interno dell’azienda stessa.“
Quali, di fra gli strumenti presentati, danno la possibilità di essere dedotti dal reddito imponibile e quali permettono di venire detratti dall’ammontare IRPEF da pagare e in che misura?
“Le succitate coperture sono tutte deducibili (lato Azienda) dal reddito d’ impresa in quanto stipulate per fini aziendali; il TFM viene tassato al momento della percezione dell’Amministratore su base IRPEF con l’aliquota media dell’ultimo biennio. Un’ altra polizza che viene usata spessissimo per la propria allettante deducibilità fiscale IRPEF è il FONDO PENSIONE o PIANO INDIVIDUALE DI PREVIDENZA che permette di abbattere il proprio reddito fino a 5164 euro.“
In presenza di un imprenditore che non avesse nessun tipo di polizza nel suo portafoglio, quali considera, in funzione della sua esperienza, la polizza o le polizze dalle quali è più importante partire, per beneficiare di vantaggi fiscali e contestualmente proteggere la propria azienda e la propria famiglia dal rischio di impresa?
“Nell’analisi dei rischi che effettuo preventivamente con un imprenditore le macro aree che prendo subito in considerazione sono tre:
AREA PERSONA:
– INFORTUNI / MALATTIE / RICOVERO
– CASO MORTE (se con familiari a carico o con debiti verso terzi o istituti)
– LTC (non autosufficienza)
AREA PATRIMONIO:
– ABITAZIONE
– TUTELA LAGALE
– COPERTURE AZIENDALI (All Risk – Rct/o – Rc Amministratori ecc.)
– Mezzi (personali e aziendali)
AREA RISPARMIO E PREVIDENZA:
– FONDO PENSIONE
– PIANO DI ACCOMULO
– POLIZZE PREVIDENZIALI A PREMIO UNICO”
Vogliamo ringraziare ancora il Sig. Cireddu per l’importante spiegazione fornitaci.
Queste informazioni sono di grande interesse fiscale e patrimoniale, per le aziende presenti in tutte le reti di impresa che la G&L Group detiene al suo interno.
A tal proposito, G&L Group si rende disponibile, attraverso una propria risorsa interna, ad effettuare un’analisi gratuita della posizione di tutti i clienti retisti e non, giacche la prossimità alla fine dell’anno fiscale, possa essere sfruttata per usufruire di validi strumenti di abbattimento del reddito imponibile, con un sensibile sconto sulle tasse da versare nel 2024.
Di Macina Luca – Iscritto all’albo unico dei “Consulenti Finanziari – OFC – Regione Piemonte”