Il decreto del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), entrato in vigore lo scorso 24 gennaio, prevede una doppia modalità per promuovere lo sviluppo delle Cer (comunità energetiche):
- Da una parte la tariffa incentivante rivolta a tutto il territorio nazionale;
- Dall’altra un contributo in conto capitale fino al 40% delle spese sostenute nei comuni sotto i 5 mila abitanti.
Le domande per accedere agli incentivi possono essere presentate sul sito del Gestore dei servizi energetici (Gse).
Per ottenere le agevolazioni, le comunità energetiche rinnovabili devono risultare regolarmente costituite alla data di presentazione della domanda.
Sono ammissibili al contributo, le spese sostenute per gli impianti a fonti rinnovabili, inclusi i potenziamenti (la cui potenza nominale massima non deve risultare superiore a un megawatt).
Gli impianti devono entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
Il periodo di diritto alla tariffa incentivante decorre dalla data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto ed è pari a 20 anni.
Di Bresciani Maddalena – Laureata in “Scienze della Comunicazione”