Com’eran belli, sempre che siano davvero esistiti, i tempi in cui bastava una stretta di mano per accordarsi. Quando i farabutti non esistevano (le prigioni, evidentemente, le costruivano solo per far lavorare i muratori) e le aziende cercavano di accontentare in ogni modo gli agenti di commercio. Ora, però, non è più così ed i rapporti tra le parti sono rapporti di forza.
Rapporti che, però, vedono troppo spesso gli agenti soccombere. Semplicemente perché si è accentuato il divario tra aziende – sempre più preparate, informate, aggiornate – e agenti di commercio che non conoscono i loro diritti, i loro punti di forza e che quindi cadono nei tranelli delle mandanti, scoprendolo magari molto tempo dopo, quando le conseguenze della scarsa preparazione sono ormai evidenti e, spesso, irreversibili.
In un’epoca in cui la conoscenza è un fattore determinante, per la categoria degli agenti di commercio diventa ancor più fondamentale la formazione continuativa sugli argomenti più diversi: nozioni di contrattualistica, nozioni in materia fiscale, marketing online, lingue, nuove tecnologie.
L’agente non può prescindere dalla conoscenza della legislazione vigente e delle normative comunitarie.
Ma la conoscenza e la preparazione vanno anche al di là dei rapporti e degli eventuali conflitti con le controparti.
“Il mondo sta cambiando ad una velocità che aumenta sempre di più. E tutto ciò – spiega Antonello Marzolla, segretario generale Usarci – comporta nuove sfide per la categoria. Che deve essere preparata e costantemente aggiornata per evitare di ritrovarsi in ritardo, e disarmata, nell’affrontare il cambiamento”.
Non basta più conoscere alla perfezione il proprio prodotto se, poi, non si riescono a comprendere le dinamiche complessive della società in cui si vive. I cambiamenti delle regole, della normativa fiscale, del marketing, della composizione sociale del Paese, dei rapporti commerciali internazionali.
Per questo sono fondamentali i webinar ed i corsi online realizzati da Usarci con esperti che consentono una conoscenza e l’approfondimento continuo degli argomenti di interesse principale per la categoria. Una formazione continua che non è rivolta solo alle nuove leve, bensì a tutti coloro che non vogliono restare indietro. Che preferiscono anticipare il cambiamento.
Fonte: “Electo Magazine” – Quotidiano online registrato al Tribunale di Torino