Negli ultimi tempi, capita sempre più spesso di imbattersi in strutture organizzate che danno la possibilità di investire in vini particolarmente pregiati, acquistandoli fisicamente, per poi rivenderli dopo qualche anno ad un prezzo superiore, perché correttamente invecchiati.
Abbiamo deciso di “buttare un occhio” all’interno di questo mercato, e siamo riusciti a trovare una case history attuale ed aperta al pubblico, utile a capire cosa voglia dire investire in vino e, se si guadagna, quanto sia l’utile per l’investitore.
Mentre sempre più persone si innamoravano di Borgogna e Champagne, abbiamo guardato verso l’Italia, e ci sono tutti i segnali che i vini italiani siano destinati a crescere.
Il 2019 GD Vajra Barolo Bricco delle Viole, rappresenta un’annata di riferimento in Barolo. Ma il prezzo non è andato di pari passo con l’alta qualità, e qui sta il più grande potenziale di investimento. Naturalmente, ci sono diversi motivi per cui questo vino italiano è interessante, e a seguire ci sono i punti principali di questa analisi:
- Intanto vengono prodotte all’anno solo 15.000 bottiglie di Bricco Viole; una produzione davvero microscopica per l’Italia.
- Inoltre, con 97 punti da Vinous (strumento di rating qualitativo del vino, per cui, già tra 90 e 95 punti, un vino viene considerato eccezionale, con una notevole personalità e razza che vale la pena di ricercare e sul quale si può investire), questo 2019 Bricco delle Viole (insieme al 2016 e al 2013) è il miglior Bricco delle Viole di sempre.
- Il prezzo richiesto per il Bricco delle Viole 2013 (97 punti) è aumentato della bellezza del 66% dalla sua uscita sei anni fa, secondo il sito specializzato, wine-searcher.com.
- Il Bricco delle Viole del 2016 (97 punti) è sul mercato da quasi quattro anni, e in questo periodo il prezzo richiesto è aumentato del 55%.
- Infine l’annata 2019 a Barolo è riconosciuta come una delle più grandi di sempre, e il GD Vajra Bricco delle Viole del 2019 è un grande rappresentante della sua annata su cui merita investire ora..
L’epoca d’oro del Barolo è adesso! Il fatto che i vini italiani stiano assumendo una posizione dominante sulla scena mondiale fra quelli esclusivi e rari, con il vantaggio di avere prezzi molto bassi rispetto ai loro omologhi francesi, ci spinge a considerare questo settore, un campo di sicuro interesse per diversificare i propri investimenti, comunque seguiti da chi provvede a dare questi suggerimenti con competenza e professionalità.
Di Macina Luca – Iscritto all’albo unico dei “Consulenti Finanziari – OFC – Regione Piemonte”